Rinoplastica
Etnica

Rinoplastica Etnica
A causa delle differenze genetiche, la struttura nasale degli individui di origine africana o dell'Asia orientale spesso non si allinea con le tecniche di rinoplastica classiche. In questi gruppi, il ponte nasale è tipicamente basso e la punta del naso è larga e più voluminosa. Sebbene questa anatomia rifletta le caratteristiche naturali del naso, alcuni pazienti possono desiderare un aspetto nasale più snello, elegante e definito.
È qui che la rinoplastica etnica diventa un approccio speciale che richiede una pianificazione personalizzata. A differenza della rinoplastica standard, la rinoplastica etnica di solito necessita di un supporto cartilagineo aggiuntivo per definire e aumentare la forma del naso. Questo perché la cartilagine esistente in questi tipi di nasi è spesso insufficiente per creare la nuova forma desiderata.
Innesto di Cartilagine: Costola o da Cadavere?
Il supporto cartilagineo necessario nella rinoplastica etnica può essere ottenuto in due modi:
1) Cartilagine prelevata dalla costola del paziente stesso,
2) Cartilagine da cadavere disponibile in commercio (materiali sterili, approvati dalla FDA, sicuri).
Se optiamo per l'utilizzo del tessuto del paziente, di solito eseguo questa procedura attraverso un'incisione di circa 3 cm sotto la piega del seno destro. Questa incisione viene praticata alla giunzione dei muscoli pettorali e addominali per raggiungere la costola senza tagliare il muscolo. La quantità di cartilagine prelevata è limitata; non viene rimossa l'intera costola. Quando l'area viene chiusa secondo i suoi strati anatomici, non si verifica alcuna deformità. Inoltre, poiché la cicatrice dell'incisione è nascosta nella piega inframammaria, non è visibile e guarisce in modo molto estetico.
Quando viene prelevata cartilagine dalla costola, generalmente ci aspettiamo un po' di dolore durante la respirazione profonda o la tosse per la prima settimana. Questi disturbi poi si attenuano e il processo di recupero procede comodamente.
Se il paziente preferisce non utilizzare il proprio tessuto, possiamo usare cartilagine da cadavere. Questo comporta un costo aggiuntivo, ma i suoi effetti sono equivalenti all'utilizzo della cartilagine costale del paziente stesso. Entrambi i metodi sono sicuri e nessuno dei due è superiore all'altro in termini di successo chirurgico.
Perché è Necessaria Cartilagine Aggiuntiva?
Durante la rinoplastica etnica, è necessario:
Aumentare il ponte nasale,
Modellare e restringere la punta del naso,
Ridurre e sostenere le ali del naso (ale).
Tutti questi passaggi richiedono strutture cartilaginee forti e solide. Questo perché, specialmente con pelle spessa e lassa, la pelle deve aderire saldamente alla nuova struttura modellata affinché il naso raggiunga la forma desiderata. Gli innesti di cartilagine aggiuntivi creano questa "fondazione".
Processo di Recupero Dopo la Rinoplastica Etnica
Il processo di recupero è generalmente più confortevole rispetto alla rinoplastica classica. Questo perché questi interventi comportano meno intervento sulle ossa, il che riduce gonfiore e lividi.
Il quinto giorno post-operatorio:
Vengono rimosse le stecche in silicone scanalate all'interno del naso,
Viene tolto il gesso di plastica sulla parte superiore,
Viene applicato un cerotto speciale per evitare che il naso si gonfi,
Al paziente vengono dati speciali dispositivi in silicone chiamati "ritentori per narici" per modellare le ali del naso.
Dopo il controllo del quinto giorno, il paziente può tornare in sicurezza alla sua vita sociale, compresi i viaggi in aereo.
In Conclusione:
La rinoplastica etnica mira a ottenere un aspetto più elegante ed estetico preservando la struttura naturale del naso e l'identità etnica dell'individuo. Eseguiti con la tecnica giusta e una pianificazione personalizzata, questi interventi producono risultati sia naturali che soddisfacenti. L'elemento più cruciale è una valutazione pre-operatoria dettagliata e una chiara comprensione delle aspettative del paziente.